Date importanti nella vita di
PAUL P. HARRIS
fondatore del Rotary
1868
Paul Percy Harris nasce il 19 aprile a Racine, nel Wisconsin, USA.

1871
A causa di sopravvenute difficoltà economiche, suo padre decide di separarsi dai suoi due figli, Paul e il suo fratello maggiore Cecil, inviandoli a Wallingford, nel Vermont, USA, presso i nonni paterni che si prenderanno cura della loro educazione e per i quali Paul conserverà per tutta la vita un affetto profondo.

1885
In autunno si iscrive all’Università del Vermont a Burlington, dalla quale verrà poi espulso durante il secondo anno sotto la falsa accusa di aver infierito con altri su una matricola.
Più tardi, nel 1933, la stessa Università conferirà a Paul Harris il titolo di dottore “honoris causa”.

1887
Nell’autunno entra all’Università di Princeton, New Jersey, USA.

1988
Muore suo nonno. Paul lascia Princeton e viene assunto per un anno dalla ditta di marmi “Sheldon” a West Rutland nel Vermont.

1989
Si reca a Des Moines, nello Iowa, USA, ove fa pratica di legge nello studio St. John, Stevenson & Whisenand per preparasi ad essere ammesso alla facoltà di diritto della Università dello Stato dello Iowa a Iowa City.

1890
Muore la nonna di Paul.

1891
In giugno Paul si laurea in legge. Nel suo discorso ai neo-laureati, un avvocato che era stato allievo della stessa Università mette in risalto la convenienza di ampliare i propri orizzonti per mezzo di viaggi e di nuove esperienze. Paul decide allora di intraprendere viaggi e di raccogliere esperienze in vari settori di attività durante i seguenti cinque anni, prima di aprire il suo studio di avvocato. Per prima cosa si reca a San Francisco, ove ottiene un posto di corrispondente presso il Chronicle e stringe amicizia con un altro giornalista, Harry Pulliam, che era giunto nel West da Lousville, Kentucky, USA, e che più tardi diventerà presidente della Lega Nazionale di Baseball. Paul e Harry Pulliam decidono di girare per la California guadagnandosi la vita come raccoglitori di frutta e finiscono così a Los Angeles, ove Paul ottiene un posto di insegnante in una scuola di commercio.

1892
In aprile Paul lascia Los Angeles per recarsi a Denver, nel Colorado, USA, ove si unisce quale attore ad una compagnia filodrammatica producentesi al Vecchio Teatro della 15° Strada.
Più tardi ottiene un posto di corrispondente al Rocky Mountain News e quindi passa a lavorare in una fattoria nei pressi di Platteville, nel Colorado.
Si reca poi a Jacksonville, Florida, USA, ove trova un posto di fattorino notturno al St. James Hotel, ma, avendo trovato noioso un tale impigo, si trasforma in un commesso viaggiatore per una ditta di marmi e graniti posseduta da George W. Clark, che diverrà un suo ottimo amico e che, anni appresso, porrà le fondamenta e sarà il primo presidente del Rotary Club di Jacksonville.

1893
In marzo Paul si reca a Washington, D.C., per assistere all’inaugurazione di Grover Cleveland quale presidente degli USA. Dopo aver lavorato per breve tempo alla redazione del Washington Star, va a Lousville, nel Kentucky, a trovare il suo amico Harry Pulliam, nel frattempo tornato a casa. Non essendo riuscito a farsi assumere quale corrispondente presso il Courier o il Commercial, entra in un’altra ditta di marmi e graniti, ottenendo la possibilità di viaggiare il lungo e largo attraverso il Kentucky, il Tennessee, la Georgia e la Virginia.
A Norfolk, in Virginia, abbandona questa sua attività commerciale e s’imbarca per Filadelfia, in Pennsilvania, ove accetta un posto di sorvegliante di un carico di bestiame inviato in Inghilterra da un consorzio di Baltimora. Firma il contratto e salpa per l’Inghilterra nella speranza di poter visitare Londra, ma dopo una breve sosta a Liverpool e dintorni è costretto a riprendere il viaggio e a rinunciare al suo sogno.
Decide allora di farsi ingaggiare il più presto possibile per un altro viaggio in Inghilterra. Nell’attesa di una nave che parta da Baltimora, si reca a Ellicott City, nel Maryland, ove lavora in una fabbrica di granoturco in scatola; quindi, torna a Baltimora e si ingaggia su una nave diretta in Inghilterra. Finalmente è a Londra, ove può ammirare i luoghi storici conosciuti attraverso lettura fatte. Sulla via del ritorno approfitta di una scalo a Swansea, ove la sua nave si ferma per un carico, per visitare il Galles.

Di nuovo negli USA, si reca in treno a Chicago per visitarvi l’Esposizione Colombiana, rimanendo impressionato dallo spirito d’arditezza e dal vigore che pervadono Chicago – un elemento che lo attirerà di nuovo in questa città quando dovrà scegliere la sua sede definitiva. Per ora lascia Chicago e si trasferisce a Plaquemine Parish, presso New Orleans, ove viene assunto da un’azienda per la raccolta e l’imballaggio degli agrumi. Qui, durante le inondazioni provocate da un ciclone devastatore, Paul darà prova di se stesso partecipando alle operazioni di salvataggio.

In ottobre, non essendo riuscito a trovare un posto di corrispondente in un giornale di New Orleans , torna a Jacksonville, in Florida, per riassumere la sua attività presso una ditta di marmi e graniti, che gli affida una zona comprendente gli Stati del Sud, Cuba e le Isole Bahamas.

1894
Un anno dopo il suo ritorno a Jacksonville, Paul viene inviato in Europa da una società di marmi e graniti per fare degli acquisti presso diverse miniere della Scozia, dell’Irlanda, del Belgio e dell’Italia, e così ha modo di visitare i principali Paesi d’Europa.
Tornato a Jacksonville al termine di questo viaggio, il suo pensiero è solo quello di abbandonare la sua attività nel settore dei marmi e dei graniti, ma il suo amico George Clark lo convince a restare nella sua azienda promuovendolo direttore provvisorio dell’Ufficio di New York affinché possa raccogliere esperienze in questa metropoli.

1896
Avendo portato a compimento il suo progetto di viaggiare e di arricchirsi di esperienze per un periodo di cinque anni, si trasferisce verso la fine di febbraio a Chicago per aprirvi il suo studio di avvocato. Chicago diventa la sua sede permanente. In essa svolgerà con successo, nel corso degli anni, la sua attività legale, alla quale si aggiungerà alcuni anni più tardi la sua attività a favore della causa rotariana.

1900
Paul si reca nel Vermont per rivedere le scene della sua fanciullezza ed è qui che si accorge di quanto gli manchino gli amici nella sua città adottiva di Chicago. Tornato a Chicago va a visitare in autunno un collega di professione e, dopo una passeggiata durante la quale era stato presentato ai diversi negozianti del vicinato, gli viene per la prima volta l’idea di un club di uomini d’affari che riproducesse il clima di amicizia regnante fra i commercianti di una piccola comunità.
Tuttavia, per i cinque anni che seguiranno non farà alcun passo per tradurre in realtà questa idea.

1905
Paul si riunisce con tre giovani uomini d’affari, suoi amici – Silvester Schiele, Hiram Shorey e Gustavus Loehr – nell’ufficio di quest’ultimo, e presenta ad essi l’idea di un nuovo tipo di club per uomini d’affari in cui siano rappresentate le varie attività economiche e professionali di una comunità. E’ in questa riunione del 23 febbraio che nasce il Rotary.

1910
Incontra Jean Thompson, una ragazza immigrata dalla Scozia e, dopo un breve periodo di corteggiamento, la sposa.

1912
Paul e Jean acquistano una casetta in un sobborgo di Chicago, a cui danno il nome di “Comely Bank”, a ricordo di una strada di Edimburgo, in Scozia, ove Jean aveva trascorso la sua fanciullezza e la sua gioventù. Questa sarà la dimora di Paul fino alla sua morte, 35 anni più tardi.

E in seguito
Paul continuò a lavorare nel suo ufficio legale per quasi tutto il resto della sua vita. La società avvocatizia, di cui aveva fatto parte fino al 1946, continua a funzionare ancora oggi a Chicago sotto il nome di “Davis & Cichorski”. Inoltre gli era stato riservato un ufficio alla sede centrale del Rotary International a Chicago, nella sua qualità di primo Presidente Emerito. Egli passò gran parte del suo tempo viaggiando per rispondere a innumerevoli inviti di portare la sua parola ai Rotariani in occasione di Congressi annuali, di congressi distrettuali e regionali e di altre manifestazioni.

Muore a Chicago il 27-1-1947 all’età di quasi 79 anni.
 


Tratto da: Paul P. Harris, La mia strada verso il Rotary, edizione italiana del Distretto 2070, 1983, pag. 277 e seguenti